Quasi sempre la “scoperta” che il proprio figlio ha un disturbo di apprendimento  (ad esempio di lettura, scrittura o calcolo) è tardiva e progressiva. Tardiva perché si manifesta molto frequentemente tra il primo e il secondo anno di scuola primaria. Progressiva perché  spesso si perviene ad una diagnosi definitiva un po’ alla volta. Prima si notano delle difficoltà e solo successivamente si fa una diagnosi di disturbo. Nelle situazioni ottimali, comunque, si interviene ancor prima della diagnosi definitiva.

A seconda dei genitori le reazioni possono essere varie e complesse. Da una parte una diagnosi di disturbo di apprendimento significa che le difficoltà non sono passeggere (anche se ci si può lavorare) e questo può preoccupare. Dall’altra, pur potendoci essere una qualche comorbilità con altre difficoltà o disturbi, viene enfatizzato il fatto che la causa delle difficoltà non è né intellettiva né dovuta alla scarsa buona volontà del figlio o della figlia. Di tutto ciò è opportuno sia a conoscenza approfondita anche il/la figlio/a dato che anche lui o lei può aver formulato delle ipotesi (più implicite che esplicite) sulle cause delle proprie difficoltà.

Fortunatamente in Italia c’è una sensibilità notevole per la problematica dei disturbi dell’apprendimento, come è testimoniato anche dalla legge 170 del 2010.
Ci si può infatti rivolgere ad associazioni molto prestigiose. Come l’AIRIPA (www.airipa.it)
Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento) istituita nel 1991. Essa riunisce studiosi, esperti e professionisti che operano nel campo della psicopatologia dell’apprendimento. La psicopatologia dell’apprendimento si occupa di Disturbi dell’Apprendimento come la dislessia, la disortografia e la discalculia, ma anche delle Difficoltà di studio, del Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) e delle Disabilità Intellettive, a partire dall’età prescolare fino all’Università. Nel sito è possibile trovare anche un elenco di professionisti (Psicologi, Psicoterapeuti, Psicopedagogisti, Logopedisti, Ricercatori, Medici) associati ad Airipa Italia, distinti anche per Regione.
Una attenta ricerca per internet evidenzia ulteriori assciazioni a cui rivolgersi, tra cui:

AID – Associazione Italiana Dislessia (https://www.aiditalia.org).

Sos Dislessia (https://www.sosdislessia.com)

AiutoDislessia.net (www.aiutodislessia,net)

 

Renzo Vianello, 01.04.2023