Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder; ADHD)

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è un disturbo del neurosviluppo che coinvolge, in forma lieve, moderata o grave, circa un bambino per classe. In età adulta un individuo su 40-50.
A volte esso si manifesta soprattutto con problemi di attenzione; altre volte con iperattività e impulsività e anche in forma combinata, cioè con ambedue i tipi di problemi.
Spesso è associato ad altri disturbi (ad esempio con il disturbo oppositivo provocatorio o con disturbi di apprendimento).
Sembra assodato che ci siano delle basi biologiche, ma anche fattori ambientali possono giocare un ruolo cruciale.
Spesso la gestione di un bambino con queste caratteristiche è impegnativa sia in famiglia che a scuola.
Sarebbe molto importante che i bambini e gli adolescenti con ADHD fossero seguiti anche con opportuni interventi.
Almeno il 50% di essi con il passare del tempo migliorano e in età adulta la diagnosi di ADHD non è più appropriata. Per gli altri l’inserimento sociale e lavorativo può essere problematico.

In questa sezione, anche se in sintesi, consideriamo le caratteristiche principali dell’ADHD trattando gli argomenti che seguono.

  • Prevalenza, tipologia, cause e diagnosi
  • Sviluppo psicologico
  • Inclusione e trattamento
    • In famiglia
    • A scuola
    • Abilitazione
    • Inserimento lavorativo e sociale

Per approfondire 
www.aidaiassociazione.com

Sono in particolare trattati i seguenti argomenti.

www.associazioneaifa.it

Vedi

Cornoldi, C. (2023) (a cura di). I disturbi dell’apprendimento. Bologna: Il Mulino.

Capitolo 9
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Autori Gian Marco Marzocchi, Anna Re e Cesare Cornoldi

Renzo Vianello e Anna Maria Re, 03.02.2023