Vari sono i Bisogni Educativi Speciali (BES). Non meno del 10% della popolazione studentesca. Detto in altri termini, in media almeno due alunni per classe. Solo una minoranza di essi è certificata con Disabilità secondo la legge 104 del 1992 (anche se allora si usava la terminologia “persone handicappate”). In questo sito abbiamo ritenuto opportuno dedicare due sezioni alle Disabilità e ai Disturbi che si riferiscono ad alunni e studenti che hanno maggiori probabilità di essere certificati (e quindi di essere seguiti anche da un insegnante di sostegno). In termini percentuali si tratta del 3-4% della popolazione studentesca. Quindi non più di 1/3 dei BES.

Disabilità

Disturbi

Una terza sezione è dedicata ad Ulteriori Bisogni Educativi Speciali. Questo permette di ampliare la casistica dei BES. Anche se non la esaurisce, dato che la casistica è estremamente ampia e comprende qualsiasi allievo che abbia bisogno di un aiuto straordinario (anche provvisoriamente).

Ulteriori Bisogni Educativi Speciali

Alcuni disturbi potevano essere inseriti sia nella sezione Disturbi che in Ulteriori Bisogni Educativi Speciali. Abbiamo considerato opportuno inserire nella sezione Disturbi i tre che maggiormente si riferiscono ad alunni e studenti che vengono certificati secondo la legge 104 del 1992, anche se di incerta collocazione sono i Disturbi del comportamento, dato che non vi sono dati certi su quanti sono gli allievi che vengono certificati con queste diagnosi e necessitano quindi di insegnante di sostegno.
Nella sezione Ulteriori BES ci sono disturbi per i quali la certificazione di disabilità è meno frequente o regolata da apposite leggi diverse dalla 104 del 1992 (la legge 8 ottobre 2010 n. 170 riconosce la dislessia, la disortografia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento – DSA). Si tratta di situazioni che assai spesso non prevedono l’insegnante di sostegno.

Disturbi dello spettro dell’autismo

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Disturbi del comportamento