Quando la sordità è presente fin dalla nascita sarebbe necessario un counselling mirato per genitori ed eventuali altri familiari. Se almeno uno dei genitori è sordo più facilmente emerge la necessità di verificare la funzionalità uditiva del figlio. Molto più complessa è la situazione se ambedue i genitori sono udenti. La diagnosi può essere tardiva e nel frattempo possono essere insorti disagi e disorientamenti. In questi casi il counselling è ancora più utile.
La quasi totalità degli alunni e degli studenti con disabilità uditive italiani frequenta la scuola normale e non quella speciale. La loro classe può quindi usufruire dell’apporto anche di un insegnante di sostegno e a volte anche di altri educatori esperti di disabilità uditive. La natura della disabilità obbliga tutti gli insegnanti di quella classe a modificare il proprio approccio didattico per tenerne conto.

Oltre ai familiari e agli insegnanti sono coinvolti a livello abilitativo e riabilitativo altri operatori.
Finita la scuola (ma anche durante per quanto riguarda l’inserimento sociale) le persone con disabilità uditiva possono essere aiutate nella ricerca e nel mantenimento di un lavoro. Alcune leggi sono dedicate proprio a questo.
In apposite sezioni di questo sito sono considerate le problematiche inclusive e di trattamento relative a: