Raymond Bernard Cattell (Hilltop, Inghilterra, 1905 – Honolulu, 1998) ebbe la possibilità di studiare analisi dei fattori psicometrici, quindicenne, presso l’Università di Londra con Charles Spearman (Londra 1863 – Londra 1945). Nel 1923 Spearman (Spearman, 1927) propose l’esistenza di un fattore generale (g) alla base di tutte le abilità intellettive, oltre a fattori specifici relativi al compito o dominio in questione (teoria bifattoriale dell’intelligenza). Successivamente Cattell, trasferitosi negli USA nel 1937, propose (Cattell, 1941, 1963, 1966) di distinguere due diverse forme di intelligenza generale (G): l’intelligenza fluida (Gf) e quella cristallizzata (Gc). L’intelligenza fluida è coinvolta nella soluzione di problemi nuovi, nella capacità di elaborazione, nel ragionamento quantitativo, nell’adattamento a situazioni nuove. L’intelligenza cristallizzata ha a che fare con l’apprendimento di conoscenze generali, procedurali e dichiarative.
John Leonard Horn (1928-2006), a partire (Horn, 1965) dal periodo del suo dottorato all’Università di Illinois Urbana – Champaign, supervisionato da Cattell, ha contribuito a definire un elenco di abilità intellettive “generali” o “di ampio livello”. Si tratta delle seguenti.
- GC(cristallizzata)
- GF(fluida)
- GV(visiva)
- ga(uditiva)
- qf(quantitativa)
- GS(velocità di elaborazione)
- TSR (conservazione e recupero a lungo termine)
- SAR (conservazione e recupero a breve termine)
Sia Cattell che Horn non ritengono opportuno il costrutto di fattore g.
La teoria di John Bissell Carroll (New York 1916 – New York 2003) invece lo considera. La sua teoria (Carroll, 1993, 1997, 2003) prevede tre livelli di abilità mentali:
(a) l’abilità generale occupa il più alto;
(b) al livello inferiore ci sono le abilità ampie, quali apprendimento e memoria, percezione visiva, percezione uditiva, produzione di idee, abilità fluida e abilità cristallizzata;
(c) al livello più basso ci sono le abilità ristrette.
Le caratteristiche delle abilità generali o di ampio livello (ampie) sono sintetizzate come segue.
- Comprensione-Conoscenza: include l’ampiezza e la profondità delle conoscenze acquisite da una persona, la capacità di comunicare le proprie conoscenze e la capacità di ragionare utilizzando esperienze o procedure apprese in precedenza.
- Ragionamento fluido: include l’ampia capacità di ragionare, formare concetti e risolvere problemi utilizzando informazioni non familiari o procedure nuove.
- Conoscenza quantitativa: è la capacità di comprendere concetti e relazioni quantitative e di manipolare simboli numerici.
- Capacità di lettura e scrittura: include le abilità di lettura e scrittura.
- Memoria a breve termine: è la capacità di apprendere e conservare le informazioni per utilizzarle entro pochi secondi.
- Conservazione e recupero a lungo termine: è la capacità di immagazzinare informazioni e recuperarle fluentemente in un secondo momento nel processo di pensiero.
- Elaborazione visiva: è la capacità di percepire, analizzare, sintetizzare e pensare con schemi visivi, inclusa la capacità di memorizzare e richiamare rappresentazioni visive.
- Elaborazione uditiva: è la capacità di analizzare, sintetizzare e discriminare gli stimoli uditivi, inclusa la capacità di elaborare e discriminare i suoni del parlato che possono essere presentati in condizioni distorte.
- Velocità di elaborazione: è la capacità di eseguire compiti cognitivi automatici, in particolare se misurata sotto pressione per mantenere l’attenzione focalizzata.
Ciascuna abilità generale prevede più abilità ristrette. Ad esempio Comprensione-conoscenza include:
- Informazioni verbali generali
- Sviluppo del linguaggio
- Conoscenze lessicali
- Capacità di ascolto
- Abilità comunicativa
- Competenza grammaticale
Memoria a breve termine comprende:
- span di memoria
- capacità di memoria di lavoro
La teoria CHC è aperta a nuove proposte e distinzioni, purché esse siano supportate da evidenze sperimentali.
Con il passare degli anni i test di intelligenza più diffusi (tra cui le scale Wechsler) hanno proposto revisioni sempre più coerenti con la teoria CHC. In particolare la WISC-IV, la WISC-V e la WAIS-IV misurano adeguatamente le abilità ampie previste dalla teoria CHC di Intelligenza cristallizzata, Elaborazione visiva, Intelligenza fluida, Memoria a breve termine e Velocità di elaborazione.
Riferimenti bibliografici
Carroll, J.B. (1993). Human cognitive abilities: A survey of factor-analytic studies. Cambridge, England: Cambridge University Press.
Carroll, J. B. (1997), “The three-stratum theory of cognitive abilities” in D. P. Flanagan, J. L. Genshaft et al., Contemporary intellectual assessment: Theories, tests, and issues, Guilford Press, New York, NY, USA.
Carroll, J. B. (2003). The higher-stratum structure of cognitive abilities: Current evidence supports g and about ten broad factors. In H. Nyborg (Ed.), The scientific study of general intelligence: Tribute to Arthur R. Jensen (pp. 5–22). San Diego: Pergamon.
Cattell, R. B. (1941). Some theoretical issues in adult intelligence testing. Psychological Bulletin, 38, 592.
Cattell, R. B. (1963). Theory of fluid and crystallized intelligence: A critical experiment. Journal of educational psychology, 54(1),
Cattell, R. B. (1966). (Ed.), Handbook of Multivariate Experimental Psychology. Chicago, IL: Rand McNally.
Horn, J. L. (1965). Fluid and crystallized intelligence: A factor analytic and developmental study of the structure among primary mental abilities. Unpublished doctoral dissertation, University of Illinois, Champaign.
Spearman, C. (1927). The abilities of man: Their nature and measurement. New York, NY: Macmillan.
Renzo Vianello, 29.01.2024