American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAIDD)

L’American Association on Intellectual and Developmental Disabilities è stata fondata  nel 1876. Sin dalla sua nascita ha orientato lo sviluppo della ricerca e dei modelli applicativi nell’ambito della Disabilità Intellettiva (ID).
La sua Missione è quella di promuove politiche progressiste, ricerca valida, pratiche efficaci e diritti umani universali per le persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo.
I sui principali obbiettivi sono:

  • Migliorare la capacità dei professionisti che lavorano con individui con disabilità intellettiva e dello sviluppo.
  • Promuovere lo sviluppo di una società che comprenda pienamente gli individui con disabilità intellettiva e dello sviluppo.

I principi e i valori fondamentali dell’AAIDD sono:

  • costruire e orientare attività nel campo delle disabilità intellettive e dello sviluppo che comprendano una molteplicità di discipline, culture e prospettive.
  • Promuovere la garanzia di tutti i diritti umani delle persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo, compresa l’uguaglianza, la dignità individuale, la scelta e il rispetto.
  • Promuovere contesti adeguati per espandere la partecipazione in tutti gli aspetti della vita per le persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo, favorendo opportunità di scelta, di autodeterminazione, l’accesso alla salute di qualità, l’istruzione, la formazione professionale e altri servizi umani e supporti.
  • Stimolare gli atteggiamenti positivi e la consapevolezza pubblica sull’importanza dei supporti alle persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo.

https://www.aaidd.org

Nel 2021, dopo undici anni dalla precedente versione, è stata pubblicata la 12ª edizione dell’Intellectual Disability. Definition, Diagnosis, Classification, and System of Supports. Il volume è stato scritto da Robert L. Schalock, Ruth Luckasson e Marc J. Tassé. La versione Italiana, curata da Buono e Croce, è pubblicata dalla Erickson.
Il manuale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per quanti lavorano a diverso titolo con le persone di tutte le età che presentano disabilità intellettiva (Intellectual Disability, ID), termine che ormai da diversi anni ha sostituito quello di «ritardo mentale» (RM).
Il manuale riporta la sintesi delle recenti evidenze scientifiche e rappresenta una guida autorevole per quanto riguarda il costrutto di disabilità intellettiva, la definizione, i criteri diagnostici, la classificazione e i sistemi di supporto che la comunità deve fornire alle persone che presentano tale disturbo, alle loro famiglie e agli ambienti dove essi vivono, imparano, lavorano, socializzano e si curano.
Sebbene gli aspetti essenziali (funzionamento intellettivo, comportamento adattivo ed età di insorgenza) che definiscono questa condizione rimangano immutati da circa sessant’anni, la 12ª revisione apporta un cambiamento significativo su un elemento importante ovvero l’età di insorgenza.
Il volume dell’AAIDD indica una età, per quanto orientativa, entro la quale i clinici possono fare la diagnosi, ovvero 22 anni.
La 12ª revisione definisce meglio e precisa ulteriormente i criteri diagnostici e le procedure di assessement.
Viene presentato un approccio aggiornato di tipo multidimensionale e un modello sociale ed ecologico della disabilità. La classificazione della ID, già dalle precedenti edizioni, non viene più definita solo a partire dal quoziente intellettivo, ma anche in base alle limitazioni nel funzionamento adattivo e all’intensità dei sostegni necessari in relazione ai bisogni personali. I bisogni delle persone con ID vanno considerati tenendo conto delle seguenti dimensioni: intellettiva, adattiva, psicologica, emozionale, fisica, eziologica, ambientale e della salute.
L’approccio basato sulla individuazione e sulla personalizzazione dei supporti parte dalla considerazione che il funzionamento umano è fortemente condizionato dai fattori contestuali; pertanto tali fattori giocano un ruolo fondamentale nel determinare le limitazioni che le persone con ID sperimentano nella vita di tutti i giorni.

Serafino Buono e Luigi Croce 01.04.2023